Quando pensiamo all’ottimizzazione di un eCommerce, la nostra mente corre subito verso le strategie più comuni: migliorare le ads, perfezionare le creatività, lavorare sulla UX/UI, implementare una solida marketing automation, ridurre il COGS (Cost of Goods Sold) o costruire un team più efficiente.
È comprensibile: tutte queste attività sono essenziali per il successo di un eCommerce.
Ma c’è un aspetto che, nonostante la sua importanza, viene spesso trascurato: la velocità di caricamento delle pagine web.
Sappiamo bene quanto sia cruciale migliorare ogni aspetto del tuo business online per essere competitivi, ma ti sei mai chiesto quanto sforzo dedichi a rendere più veloce il tuo eCommerce?
Probabilmente, meno di quanto pensi.
In questo articolo ti faremo capire perché la velocità di caricamento è fondamentale e ti forniremo 6 soluzioni per ottimizzarla in modo efficace.
Il Mito delle Ottimizzazioni Tradizionali
La maggior parte degli eCommerce investe tempo e risorse:
- nell’ottimizzazione delle campagne pubblicitarie;
- nella riduzione del COGS;
- nell’automazione;
- nel miglioramento dell’esperienza utente.
Questo non è un errore, anzi.
Ogni singolo dettaglio in queste aree può fare la differenza tra un business che cresce e uno che fatica a rimanere a galla.
Esempio: abbassare il COGS senza sacrificare la qualità ti permette di mantenere il Marketing Efficiency Ratio (MER) competitivo e acquisire clienti a un costo per acquisizione (CPA) più alto.
Questo significa che puoi investire maggiormente nelle ads, migliorando ulteriormente la tua capacità di scalare.
Tuttavia, mentre tutti si concentrano su questi aspetti, un fattore critico come la velocità di caricamento viene spesso ignorato.
Ed è un errore.
Perché?
La risposta è semplice: se il tuo eCommerce è lento, non importa quanto sia perfetta la tua UX o quanto siano accattivanti le tue creatività, i tuoi clienti se ne andranno.
Velocità di Caricamento e Conversioni: un legame innegabile
Ti è mai capitato di visitare un eCommerce che impiega troppo tempo a caricarsi?
Se sì, probabilmente hai lasciato la pagina prima ancora di vedere l’offerta.
Questo comportamento è comune: secondo diversi studi, ogni secondo in più di caricamento può portare a una significativa perdita di conversioni.
Pensiamo per un attimo a quanto lavoro richiede ridurre il CPC (Costo per Click) delle tue ads.
Spesso, questo obiettivo richiede mesi di ottimizzazione continua, test e monitoraggio.
Ora, immagina di riuscire ad aumentare la velocità di caricamento del tuo eCommerce anche solo di un secondo: potresti ottenere un aumento delle conversioni con uno sforzo relativamente minore rispetto a quello necessario per ottimizzare altri aspetti.
Shopify e la Velocità: un falso senso di sicurezza
Se usi Shopify (o altre piattaforme simili), potresti pensare di essere al sicuro per quanto riguarda la velocità di caricamento.
In fin dei conti, si tratta di una piattaforma ben ottimizzata, giusto?
Sì e no.
Shopify offre una base solida, ma non è una garanzia di velocità ottimale a lungo termine.
Inoltre, se hai ottimizzato il tuo eCommere qualche mese fa, non è detto che tutto vada ancora bene oggi.
La velocità di caricamento è un processo continuo.
Aggiornamenti delle piattaforme, aggiunta di nuove app e contenuti, cambiamenti nella rete di distribuzione dei contenuti (CDN) e altri fattori possono influire negativamente.
Per questo motivo, è essenziale monitorare e ottimizzare costantemente il tuo eCommerce.
Come Ottimizzare la Velocità di Caricamento: 6 Soluzioni Pratiche
Ecco alcuni consigli pratici per migliorare la velocità di caricamento del tuo eCommerce.
Questi suggerimenti sono facili da implementare e possono fare una differenza significativa nel migliorare l’esperienza utente e aumentare le conversioni.
Eliminare le app inutilizzate: ogni app che aggiungi al tuo eCommerce può rallentare il caricamento delle pagine. Se hai app che non utilizzi, rimuovile per snellire l’eCommerce.
Ottimizzazione delle immagini: le immagini sono spesso responsabili della maggior parte del tempo di caricamento. Utilizza strumenti che comprimono le immagini senza perdere qualità visiva e assicurati che le dimensioni delle immagini siano ottimizzate per il web.
Caricamento differito (lazy loading): non c’è bisogno che tutte le immagini o i contenuti vengano caricati immediatamente quando un utente atterra sull’eCommerce. Implementa il lazy loading per caricare solo gli elementi visibili nella finestra dell’utente, migliorando così i tempi di caricamento percepiti.
Abilita la memorizzazione nella cache: la cache del browser consente ai visitatori di caricare le tue pagine più rapidamente la volta successiva che visitano l’eCommerce. Assicurati che questa opzione sia attivata.
Riduci e combina CSS e JavaScript: file CSS e JavaScript grandi o frammentati possono rallentare il caricamento dell’eCommerce. Riduci e combina questi file per migliorare le prestazioni.
Ottimizzazione del server: se il tuo server impiega troppo tempo per rispondere alle richieste, il tuo eCommerce sarà lento. Controlla che il server sia configurato correttamente e considera l’uso di una Content Delivery Network (CDN) per distribuire il contenuto in modo più efficiente.
Monitorare la Velocità: gli strumenti che ti servono
Ottimizzare la velocità di caricamento non è un’operazione unica.
È fondamentale monitorare regolarmente l’eCommerce per assicurarsi che continui a essere performante.
Ci sono diversi strumenti che puoi utilizzare per misurare la velocità del tuo eCommerce.
Google PageSpeed Insights
Uno degli strumenti più popolari e accessibili è Google PageSpeed Insights.
Questo strumento è gratuito e ti fornisce un’analisi dettagliata della performance del tuo eCommerce, sia per la versione desktop che mobile.
Ma non si limita a darti un punteggio: PageSpeed Insights offre suggerimenti pratici su come migliorare la velocità dell’eCommerce, indicandoti esattamente quali elementi richiedono ottimizzazione.
Per esempio, potrebbe suggerirti di:
- ottimizzare immagini troppo pesanti;
- ridurre il tempo di risposta del server;
- abilitare la compressione del testo (come CSS e JavaScript);
- minimizzare le risorse di blocco della visualizzazione.
L’aspetto interessante di Google PageSpeed è che ti fornisce anche una panoramica dei Core Web Vitals, metriche che misurano:
- la velocità;
- la reattività;
- la stabilità visiva dell’eCommerce.
Questi parametri sono diventati cruciali per la SEO e influiscono direttamente sul posizionamento del tuo eCommerce nei risultati di ricerca di Google.
Pingdom
Un altro strumento utile è Pingdom.
A differenza di PageSpeed Insights, che si concentra maggiormente sulle ottimizzazioni tecniche, Pingdom ti consente di testare la velocità dell’eCommerce da diverse località nel mondo.
Questo è particolarmente utile se il tuo eCommerce opera su scala internazionale, perché la velocità percepita può variare in base alla distanza dai server.
Pingdom ti offre una panoramica completa delle risorse che vengono caricate sul tuo eCommerce, indicandoti quali di esse impiegano più tempo a caricarsi.
Puoi utilizzarlo per identificare elementi come:
- script esterni;
- app;
- plugin che potrebbero rallentare il tuo eCommerce, fornendo così dati utili per prendere decisioni strategiche su cosa mantenere o rimuovere.
GTmetrix
GTmetrix è un altro strumento molto apprezzato dagli esperti del settore.
Come Pingdom, ti permette di testare la velocità dell’eCommerce da più località, ma offre anche una serie di funzionalità avanzate.
Una delle caratteristiche più interessanti è la possibilità di vedere un replay del caricamento dell’eCommerce, così da poter individuare visivamente eventuali problemi, come immagini che si caricano lentamente o elementi che bloccano il rendering della pagina.
GTmetrix fornisce anche un’analisi dettagliata del tuo Largest Contentful Paint (LCP), un parametro fondamentale per i Core Web Vitals che misura il tempo necessario affinché l’elemento principale della pagina diventi visibile all’utente.
Questo è particolarmente importante per gli eCommerce, dove una visualizzazione ritardata del prodotto può portare a un abbandono da parte del cliente.
WebPageTest
Se cerchi uno strumento ancora più approfondito e tecnico, WebPageTest è quello che fa per te.
Questo tool ti permette di effettuare test complessi, come misurare la velocità di caricamento sotto diverse condizioni di rete (ad esempio, con una connessione 3G o 4G).
Puoi anche simulare il caricamento su differenti browser e dispositivi, dando una panoramica completa dell’esperienza utente.
WebPageTest offre anche la possibilità di eseguire test su più “step”, simulando il comportamento di un utente che naviga tra più pagine del tuo eCommerce.
Questo è utile per identificare eventuali colli di bottiglia che si verificano durante il percorso di acquisto, come ad esempio il passaggio dal carrello al checkout.
Conclusione
Ottimizzare la velocità di caricamento del tuo eCommerce non è solo una questione tecnica, ma una vera e propria strategia di business.
Migliorare la velocità significa aumentare le conversioni, migliorare l’esperienza utente e, in definitiva, crescere il tuo fatturato.
Non aspettare che i tuoi clienti abbandonino l’eCommerce per risolvere il problema.
Inizia ora con piccoli cambiamenti e noterai la differenza nel lungo termine.