Agilità nel lanciare Prodotti e Campagne: il metodo Lean Startup per eCommerce

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Quando si tratta di eCommerce e advertising, spesso ci troviamo a inseguire la perfezione.

Investiamo mesi nel preparare il lancio di un nuovo prodotto, nel testare nuove campagne pubblicitarie, e nel curare ogni dettaglio del visual di una nuova collezione.

Tuttavia, questo approccio può risultare inefficiente e rischioso.

Noi crediamo che ci sia un modo migliore per affrontare queste sfide, un modo che ci consente di essere più veloci e di ridurre i rischi.

Questo modo si chiama metodo Lean Startup.

In questo articolo ti mostreremo come applicare questo approccio nel mondo dell’eCommerce e della pubblicità, condividendo esempi pratici e strategie utili.

La velocità è tutto

Quando si parla di eCommerce, la velocità è cruciale.

Non puoi permetterti di perdere tempo prezioso nel perfezionare ogni dettaglio.

Invece, devi imparare a fare di più con meno.

Con il metodo Lean Startup, non solo acceleri i processi di lancio, ma crei anche un ciclo continuo di apprendimento e miglioramento.

La rapidità ti permette di essere sempre un passo avanti rispetto ai concorrenti, adattandoti velocemente ai cambiamenti del mercato e alle preferenze dei consumatori.

La velocità è tutto: crea, lancia, impara dal processo e ottimizza.

La velocità è tutto: esempio 1

Supponiamo che tu voglia testare un nuovo mercato.

Invece di investire subito in una costosa campagna pubblicitaria a tutto campo, puoi iniziare con piccoli test mirati.

Questo potrebbe significare creare una collezione semplice e utilizzare strumenti pubblicitari con budget ridotti.

In questo modo, raccogli dati preziosi e feedback diretti dai potenziali clienti, il tutto senza rischi eccessivi.

La velocità è tutto: esempio 2

Un brand di abbigliamento vuole espandersi in un nuovo paese.

Invece di lanciare una collezione completa con una campagna pubblicitaria estesa, il brand decide di testare il nuovo paese con una piccola collezione di t-shirt.

Creano una landing page dedicata, traducendola nella lingua locale, e utilizzano Facebook Ads per targetizzare un pubblico specifico con un budget limitato.

Dopo alcune settimane, analizzano i dati: il traffico verso la landing page, il tasso di conversione, e il feedback dei clienti.

Scoprono che le t-shirt stanno vendendo bene, ma ricevono feedback che suggerisce una preferenza per colori più vivaci.

Utilizzando queste informazioni, possono migliorare la loro offerta prima di fare un lancio più ampio e impegnativo.

Questo approccio non solo riduce il rischio finanziario, ma permette anche al brand di adattarsi rapidamente alle esigenze e ai gusti del nuovo mercato.

La velocità è tutto: esempio 3

Un’altro esempio potrebbe essere il test di una nuova funzionalità dell’eCommerce.

Invece di investire mesi nello sviluppo completo, puoi creare un prototipo semplice e funzionale.

Lancia il prototipo e raccogli feedback.

In base alle loro risposte, puoi fare ottimizzazioni rapide, migliorando e affinando la funzionalità prima di un roll-out completo.

Ridurre il rischio d’impresa

Il rischio è una parte inevitabile del business, ma puoi gestirlo in modo intelligente.

Utilizzando il metodo Lean Startup, puoi testare nuove idee con un investimento minimo, riducendo così il rischio per il brand.

Questo approccio ti permette di gestire i rischi in modo più efficace e prendere decisioni basate su dati concreti.

Non è necessario impegnarsi subito in costi elevati o cambiamenti strutturali significativi.

Invece, puoi fare piccoli passi, testare e imparare lungo il percorso.

Questo approccio ti permette di innovare continuamente senza mettere a rischio la stabilità del tuo brand.

Ridurre il rischio d’impresa: esempio 1

Supponiamo che un’eCommerce di cosmetici stia considerando l’espansione in un nuovo mercato geografico.

Invece di impegnarsi subito a firmare un contratto costoso con una nuova warehouse, l’azienda decide di testare la domanda con un approccio lean.

Creano una campagna di marketing digitale mirata utilizzando social media e Google Ads, con un budget limitato.

Parallelamente, offrono spedizioni internazionali dal loro magazzino esistente, testando l’interesse dei consumatori nel nuovo mercato senza i costi aggiuntivi di una nuova infrastruttura.

Ridurre il rischio d’impresa: esempio 2

Un’eCommerce di calzature vuole lanciare una nuova linea di scarpe sportive in un mercato estero.

Invece di investire pesantemente nella produzione e nella distribuzione, decidono di utilizzare il metodo lean startup per minimizzare i rischi.

Creano una landing page dedicata, dove i visitatori possono preordinare le scarpe a un prezzo scontato, testando così la domanda reale del prodotto.

Alcuni feedback indicano una preferenza per colori e design leggermente diversi.

Grazie a questi dati, l’azienda può adattare la produzione per rispondere meglio alle esigenze del nuovo mercato, evitando un investimento massiccio in prodotti che potrebbero non avere successo.

Ridurre il rischio d’impresa: esempio 3

Un’altro esempio può essere il lancio di una nuova funzionalità su un’eCommerce.

Invece di sviluppare l’intera funzionalità in una sola volta, il team decide di lanciare una versione beta per un gruppo di utenti VIP.

Questa versione limitata della nuova funzionalità permette al team di raccogliere feedback diretto dagli utenti, identificare problemi e apportare ottimizzazioni.

Questo processo non solo riduce il rischio di un fallimento totale del lancio, ma consente anche di migliorare continuamente la funzionalità basandosi su dati reali e non su ipotesi.

Lanciare una nuova Collezione

Il lancio di una nuova collezione può essere un processo lungo e costoso, soprattutto se ti concentri troppo sui dettagli estetici.

Invece, puoi adottare un approccio più pragmatico, focalizzandoti sui margini e sull’efficienza.

Questo significa fare delle scelte strategiche che ti permettano di testare il mercato senza investire subito risorse eccessive.

Con il metodo Lean Startup, puoi iniziare con una versione semplificata della collezione, testando il mercato con un numero limitato di prodotti e raccogliendo feedback dai clienti.

Questo ti permette di ottimizzare la collezione in base alle esigenze reali del mercato, risparmiando tempo e risorse.

Lanciare una nuova Collezione: esempio 1

Immaginiamo un’eCommerce di moda che vuole lanciare una nuova collezione primavera/estate.

Invece di produrre l’intera linea di abbigliamento, che includerebbe decine di articoli come vestiti, pantaloni, giacche e accessori, l’azienda decide di adottare un approccio lean.

Creano una capsule collection di soli cinque articoli chiave: un vestito, una gonna, una camicia, un paio di pantaloni e una giacca leggera.

Questi pezzi vengono selezionati per rappresentare lo stile e il tema della collezione più ampia.

La capsule collection viene lanciata con una campagna di marketing digitale mirata, utilizzando canali come Instagram e Facebook per raggiungere il pubblico target.

Gli annunci includono immagini accattivanti dei cinque articoli, con link diretti alla pagina prodotto dell’eCommerce.

Inoltre, offrono un sondaggio ai clienti che acquistano i prodotti, chiedendo loro opinioni su design, comfort e preferenze generali.

I risultati del lancio della capsule collection forniscono dati preziosi.

Ad esempio, il vestito e la camicia ricevono recensioni entusiastiche e si esauriscono rapidamente, mentre la gonna e i pantaloni ricevono feedback misti con suggerimenti per miglioramenti specifici.

La giacca leggera, pur avendo venduto moderatamente bene, riceve commenti positivi sulla qualità dei materiali ma richieste di variazioni nel design.

Basandosi su questi feedback, l’azienda può prendere decisioni informate per la produzione della collezione completa.

Ad esempio, possono decidere di mantenere il design del vestito e della camicia invariato, aumentandone la produzione, mentre apportano modifiche ai pantaloni e alla gonna secondo le richieste dei clienti.

Possono anche introdurre varianti della giacca leggera, incorporando i suggerimenti ricevuti.

Lanciare una nuova Collezione: esempio 2

Un altro esempio potrebbe essere il lancio di una linea di accessori, come borse e scarpe.

L’azienda potrebbe iniziare con una selezione di tre borse e due paia di scarpe, scegliendo stili versatili che possono attrarre un ampio pubblico.

Dopo il lancio iniziale, monitorano le vendite e raccolgono feedback sui colori, la funzionalità e il design.

Se una borsa specifica risulta particolarmente popolare ma riceve feedback su problemi di spazio interno, l’azienda può modificare il design per migliorare la funzionalità nelle produzioni future.

Lanciare un nuovo Prodotto

Lanciare un nuovo prodotto può essere un’impresa complessa, ma non deve necessariamente esserlo.

Il metodo lean startup ti permette di lanciare nuovi prodotti in modo efficace e con rischi minimi.

Invece di aspettare di avere tutto perfetto, puoi iniziare con una versione prototipo, raccogliere feedback preziosi e apportare le modifiche necessarie lungo il percorso.

Questo metodo non solo accelera il processo di lancio, ma garantisce che il prodotto finale risponda davvero alle esigenze e alle aspettative del mercato.

L’importante è iniziare, raccogliere feedback e migliorare progressivamente.

Lanciare un nuovo Prodotto: esempio 1

L’azienda crea un primo lotto di prototipi del fitness tracker con le funzionalità base: monitoraggio dei passi, delle calorie bruciate e del sonno.

Creano una landing page semplice e un questionario dettagliato per raccogliere feedback dagli utenti.

I prototipi vengono inviati a un gruppo di beta tester, che include appassionati di fitness, influencer del settore e clienti fedeli.

Durante il periodo di test, i beta tester forniscono feedback su vari aspetti del dispositivo, come la precisione del monitoraggio, il comfort del braccialetto, la durata della batteria e l’usabilità dell’app associata.

L’azienda analizza attentamente questi feedback e identifica le aree chiave che necessitano di miglioramenti.

Ad esempio, scoprono che molti tester trovano il display troppo difficile da leggere alla luce diretta del sole e che la durata della batteria è inferiore alle aspettative.

Con queste informazioni, l’azienda apporta le modifiche necessarie al design del display e migliora l’efficienza della batteria.

Inoltre, sulla base dei suggerimenti dei tester, aggiungono nuove funzionalità richieste, come il monitoraggio della frequenza cardiaca e notifiche intelligenti.

Questo ciclo di feedback e miglioramento continuo, permettano all’azienda di perfezionare il prodotto in base alle esigenze reali degli utenti.

Parallelamente, l’azienda utilizza il metodo Lean Startup per ottimizzare la campagna di marketing.

Creano diversi annunci pubblicitari con messaggi e immagini variabili, testando quali versioni generano più clic e conversioni.

Analizzano i risultati e affinano la campagna di marketing per massimizzare l’impatto una volta che il prodotto sarà pronto per il lancio ufficiale.

Lanciare un nuovo Prodotto: esempio 2

Un altro esempio potrebbe essere una startup nel settore alimentare che vuole lanciare una nuova barretta energetica.

Invece di investire subito in una produzione su larga scala, la startup decide di produrre un numero limitato di barrette e venderle in una serie di mercati locali selezionati.

Creano un packaging semplice ma efficace, mettendo l’accento sugli ingredienti naturali e sui benefici nutrizionali.

I clienti che acquistano le barrette vengono invitati a partecipare a un breve sondaggio online in cambio di uno sconto sul prossimo acquisto.

Questo sondaggio raccoglie informazioni su gusto, consistenza, effetto energetico e preferenze del packaging.

In base ai feedback ricevuti, la startup apporta modifiche alla ricetta e al design del packaging, assicurandosi che il prodotto finale sia esattamente ciò che i clienti desiderano.

Ottimizzare le Schede Prodotto

Quando rivisiti una scheda prodotto, è facile farsi prendere dalla perfezione dei dettagli.

Tuttavia, ciò che conta davvero è il contenuto e l’efficacia del messaggio.

Spesso, l’attenzione eccessiva a elementi estetici minori può farci perdere di vista l’obiettivo principale: convincere i visitatori a diventare clienti.

Il metodo Lean Startup ti permette di concentrarti su ciò che conta davvero: il contenuto e l’efficacia del messaggio.

Testando e ottimizzando rapidamente, puoi identificare le strategie vincenti e implementarle in modo efficace, migliorando le performance del tuo eCommerce senza perdere tempo prezioso.

Questo approccio pragmatico e orientato ai dati ti aiuta a massimizzare i risultati con il minimo investimento, mantenendo la tua attività agile e reattiva alle esigenze del mercato.

Ottimizzare le Schede prodotto: esempio 1

Un eCommerce di elettronica decide di testare due versioni della descrizione per un nuovo smartphone.

La versione A mette l’accento sulle caratteristiche tecniche avanzate, con dettagli approfonditi su processore, RAM e capacità della batteria.

La versione B, invece, si concentra sull’esperienza dell’utente, evidenziando come il telefono migliori la vita quotidiana con una fotocamera di alta qualità, un design elegante e un’interfaccia utente intuitiva.

Implementano il test A/B utilizzando un software che permette di dividere il traffico dell’eCommerce tra due versioni della scheda prodotto.

Dopo alcune settimane, analizzano i dati: la versione A attira molti visitatori tecnici, ma ha un tasso di conversione inferiore rispetto alla versione B, che risuona meglio con il pubblico più ampio e porta a un numero maggiore di acquisti.

Basandosi su questi risultati, l’eCommerce decide di adottare la descrizione B per il lancio ufficiale del prodotto, ma continua a integrare alcuni dettagli tecnici per soddisfare anche gli appassionati di tecnologia.

Questo processo di ottimizzazione permette di trovare rapidamente la formula più efficace per la scheda prodotto, senza sprecare risorse in perfezionamenti inutili.

Ottimizzare le Schede prodotto: esempio 2

Supponiamo che un eCommerce di abbigliamento noti che le vendite di una particolare giacca non stanno andando come previsto.

Invece di rivedere completamente la campagna di marketing, decidono di testare diverse immagini del prodotto.

Creano tre versioni della scheda prodotto: una con l’immagine della giacca indossata da un modello in uno scenario urbano, una con la giacca su uno sfondo bianco semplice, e una con la giacca mostrata in diversi colori e angolazioni.

Utilizzando un test A/B/C, dividono il traffico dell’eCommerce tra le tre versioni.

Dopo un periodo di test, scoprono che la versione con il modello in uno scenario urbano ha un tasso di click e conversione significativamente più alto.

La spiegazione è che i clienti riescono a immaginare meglio come la giacca si adatti al loro stile di vita.

Di conseguenza, adottano questa immagine per la scheda prodotto, migliorando le vendite senza dover rifare tutto da capo.

Conclusione

In conclusione, il metodo Lean Startup ti offre un approccio pratico e efficace per affrontare le sfide dell’eCommerce e dell’advertising.

Ti consente di essere veloci, di ridurre il rischio d’impresa e di ottimizzare continuamente i tuoi processi.

La chiave del successo è creare, lanciare, imparare dal processo e ottimizzare.

Adottando questo approccio, puoi salvaguardare il budget del brand e massimizzare le risorse a tua disposizione.

Ricorda, la perfezione non è la soluzione: la velocità e l’adattabilità lo sono.

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