Il Power5 di Facebook

Indice

Il Power5 è un framework rilasciato da Facebook e molto apprezzato dagli advertisers perchè ti permette di avere un minor focus sulla gestione dell’account pubblicitario e di concentrare la maggior parte degli sforzi sulla strategia e sulla creatività.

Grazie alle sue efficienti funzionalità gli advertisers possono ottimizzare e automatizzare molte delle attività e concentrare la maggior parte dei loro sforzi sulla strategia e sulla creatività, invece che sulla gestione operativa dell’account pubblicitario.

 

Che cosa è il Power5 di Facebook?

Il Power5 ti permette di ottimizzare e automatizzare molte delle attività sull’Account Pubblicitario su Facebook e concentrarti maggiormente sulla strategia e sulla creatività, invece che sulla gestione operativa.

Puoi automatizzare molte delle attività di routine, come la pianificazione del budget, la selezione del pubblico target e il monitoraggio delle performance, liberando così tempo e risorse per concentrarsi su aspetti più strategici e creativi della campagne pubblicitarie.

 

Perché utilizzare il Power5?

Il Power5 è una combo di 5 assets:

  1. Corrispondenza Avanzata Automatica
  2. Semplificazione dell’account
  3. Campaign Budget Optimization (CBO)
  4. Posizionamenti automatici
  5. Dynamic Ads

Esso ti consente di avere una minore ottimizzazione manuale e sfruttare tutte le potenzialità dell’algoritmo.

Questi 5 assets si dividono in Assets di Ottimizzazione e Assets di Automazione.

Possiamo considerare Assets di Ottimizzazione:

  • Corrispondenza Avanzata Automatica
  • Semplificazione dell’account
  • Campaign Budget Optimization (CBO)

Possiamo considerare Assets di Automazione:

  • Posizionamenti automatici
  • Dynamic Ads

Oltre a tutte le funzioni di automazione, il Power5 ti permette di:

  • Avere una migliore ottimizzazione del budget pubblicitario
  • Migliorare le performance
  • Incrementare il ROAS
  • Aumentare la scalabilità

 

Corrispondenza avanzata automatica

La corrispondenza avanzata automatica è un asset di ottimizzazione e permette di fornire al Pixel e all’Account Pubblicitario maggiori dati e attribuire le conversioni con maggiore precisione (questo ti permetterà di prendere decisioni più ponderate).

Consente a Facebook di utilizzare gli inputs come “nome”, “numero di telefono”, “data di nascita”, etc., per attribuire in modo più accurato la provenienza delle conversioni. 

Senza la corrispondenza avanzata automatica avrai una misurazione imprecisa che non identifica correttamente l’origine di una conversione sul tuo eCommerce.

Avere maggiori attribuzioni (es: Conversioni) si tradurrà in una ottimizzazione più rapida delle campagne e di uscire facilmente dalla fase di apprendimento.

Inoltre ti permetterà di ridurre i costi di conversione, in quanto Facebook sarà in grado di identificare meglio i tuoi clienti e riuscirà a trovare il tuo pubblico migliore. Di conseguenza anche il Tasso di Conversione aumenterà.

Attivarla è molto semplice, basta avere un Pixel attivo e funzionante.

Ti basterà accedere alla sezione Origine dei dati nell’Account Pubblicitario e nella sezione Impostazioni > Associazione avanzata automatica dovrai attivare tutti i parametri che vuoi condividere dall’eCommerce / Sito Web.

Facebook suggerisce di selezionare almeno Indirizzo e-mail e Numero di telefono per ottenere risultati migliori.

Corrispondenza avanzata automatica

 

Semplificazione dell’Account

In passato venivano utilizzati decine e decine di Campagne e Gruppi di inserzione.

Esempio di come veniva strutturato in passato un account pubblicitario

Questo portava ad:

  • una overlap di pubblici
  • un minor controllo sulle campagne
  • difficoltà di uscire dalla fase di apprendimento delle 50 conversioni (le 50 conversioni sono un indice, non un numero fisso, tutto dipende dai segnali che riesci a fornire nel tempo).

Oggi invece è necessario utilizzare una struttura semplificata, la quale permette un minor overlap tra i pubblici, un maggiore controllo delle Campagne e la facilità di uscire dalla fase di apprendimento.

Esempio di come deve essere strutturato un account pubblicitario

Riducendo la complessità del tuo account, permetterai all’algoritmo di effettuare automaticamente test su posizionamenti e creatività per determinare quale/i pattern produce le performance più efficaci. 

La semplificazione dell’account ti permetterà quindi di:

  • Ridurre i CPM;
  • Fornire maggiori segnali (inpus) all’algoritmo di Meta;
  • Incrementare le performance;
  • Facilità di uscire dalla fase di apprendimento (50 conversioni).
Struttura NON Semplificata vs Struttura Semplificata

 

Campaign Budget Optimization (CBO)

Le CBO sono un asset di automazione in grado di massimizzare le performance delle tue campagne.

Con le CBO il budget è a livello di campagna e Facebook spenderà il budget pubblicitario sui Gruppi di Inserzione più redditizi in termini di performance.

Inoltre avremo migliori insights in quanto sapremo con certezza quale Gruppo di Inserzione avrà il rendimento maggiore a parità degli altri.

Su Facebook, a livello di Campagna, è possibile scegliere una struttura in CBO e una struttura in ABO.

Secondo Facebook, con le CBO abbiamo la possibilità di avere un maggior numero di conversione (anche se non è sempre detto che avvenga) e una riduzione del costo per conversione.

Esempio CBO vs ABO

Ancora secondo Facebook, con le ABO (budget a livello di Grippo di Inserzione) sarà più difficile monitorare e ottimizzare il budget.

Mentre con le CBO (budget a livello di Campagna), l’ottimizzazione automatica del budget aiuterà a migliorare il ROI, distribuendo in maniera automatica la spesa pubblicitaria agli Adsets con le performance migliori. 

 

Posizionamenti Automatici

Come dice la parola stessa, i posizionamenti automatici sono un asset di automazione.

Lasciamo decidere automaticamente a Facebook quali posizionamenti sono più adatti per il nostro annuncio e pubblico di destinazione.

Sfruttando questa funzione Facebook riuscirà a mostrare il giusto annuncio alla giusta persona nel giusto posizionamento e al minor costo possibile.

Facebook infatti conosce perfettamente dove è più probabile che il nostro pubblico converta e utilizzerà i migliori posizionamenti per il pubblico di riferimento.

Inoltre avremo:

  • una migliore frequenza
  • maggiori impressions
  • maggiori conversioni 
Esempio Posizionamenti Manuali vs Posizionamenti Automatici

 

Dynamic Ads

Le Dynanic Ads sono un asset di automazione dove vengono mostrati i prodotti giusti alle persone giuste attraverso un catalogo prodotti che dobbiamo caricare manualmente o automaticamente su Facebook.

In questo modo riusciremo a promuovere dinamicamente i prodotti, indipendentemente dal fatto che un utente abbia visto o meno il nostro eCommerce.

Infatti è possibile utilizzare le Dynamic Ads sia in fase di Prospecting che in fase di Retargeting.

Questo significa che con le inserzioni del catalogo prodotti riuscirai a presentare in modo dinamico i tuoi prodotti sia ad un pubblico che conosce il tuo Brand e sia ad un pubblico che non conosce il tuo Brand o il tuo prodotto.

Ti basterà caricare il catalogo prodotti su Facebook, configurare la campagna selezionando il catalogo prodotti caricato e lasciare che l’algoritmo individui le persone più adatte per ogni prodotto / prezzo.

Per utilizzare le Dynamic Ads è necessario avere un catalogo prodotti attivo e funzionante.

Come detto in precedenza, possiamo utilizzare le Dynamic Ads sia in fase di Prospecting che in fase di Retargeting.

Prospecting (pubblico che non conosce il nostro Brand)

Per un pubblico di prospecting dovremmo utilizzare le DABA (Dynamic Ads for Broad Audiences) dove, attraverso il catalogo prodotti, mostreremo i nostri prodotti a persone pertinenti che non hanno mai sentito parlare del tuo brand.

Retargeting (pubblico che conosce il nostro Brand)

Per un pubblico di retargeting dobbiamo utilizzare le DPA (Dynamic Product Ads) dove, attraverso il catalogo prodotti, mostreremo i nostri prodotti ad un pubblico che già conosce il brand avendo esaminato i prodotti nel passato.

 

Fonti

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