Performance Max: l’automazione di Google Ads per gli eCommerce

Indice

L’eCommerce è diventato un mercato sempre più competitivo, dove la velocità e l’efficienza delle performance sono fondamentali per il successo.

In questo contesto, Google si è affermato come uno dei principali attori del settore, offrendo soluzioni di alta qualità per migliorare le performance e i fatturati delle piattaforme eCommerce.

Grazie alle sue tecnologie avanzate, Google consente ai proprietari di eCommerce di ottenere performance massime, migliorare l’esperienza dell’utente e aumentare le conversioni.

In questo articolo, esploreremo le Performance Max di Google applicate all’eCommerce e come possono contribuire a ottimizzare il budget marketing.

 

Che cosa è la campagna Performance Max?

La campagna Performance Max è una tipologia di campagna di Google Ads che rappresenta una sorta di rivoluzione nel mondo dell’advertising.

Come riportato nella documentazione dell’API di Google, la Performance Max è una tipologia di campagna che unifica tutto l’inventario di Google Ads.

Questa innovazione offre agli advertisers la possibilità di accedere a tutte le reti di pubblicazione annunci Google Ads tramite un’unico canale, semplificando notevolmente la gestione delle campagne pubblicitarie online.

Lo stesso ragionamento che ha fatto Meta con il Performance 5 e il Power5.

Grazie alla Performance Max, Google sta automatizzando:

  • le offerte;
  • l’allocazione del budget;
  • i posizionamenti;
  • le creatività

offrendo un servizio altamente performante e personalizzato in base agli obiettivi pubblicitari degli advertisers.

In altre parole, con le Performance Max riusciamo ad ottimizzare la pubblicità online in modo più efficace ed efficiente, permettendo di raggiungere un pubblico più ampio e di migliorare le performance delle proprie campagne pubblicitarie.

Grazie alla sua automatizzazione avanzata, la Performance Max permette di ottenere risultati migliori con meno sforzo, liberando gli advertisers dalla necessità di dover gestire manualmente ogni singolo aspetto delle proprie campagne.

 

Perché Google ha introdotto le Performance Max?

Nel corso degli anni Google ha adottato diverse strategie nell’ambito advertising, volte a migliorare l’efficacia delle campagne pubblicitarie e a semplificare la gestione degli annunci per gli inserzionisti.

Con le Performance Max, Google vuole adottare le seguenti strategie:

  • Spostare l’attenzione degli inserzionisti dai canali al pubblico: con questa strategia, Google intende aiutare gli inserzionisti a raggiungere il pubblico giusto, indipendentemente dal canale utilizzato per la pubblicità. In altre parole, la strategia consiste nel mettere al primo posto la definizione del pubblico target, piuttosto che il canale o la piattaforma pubblicitaria utilizzata per raggiungerlo.
  • Spostare Google Ads da un centro di costo a un centro di valore: questa strategia mira a cambiare l’approccio degli inserzionisti verso Google Ads, passando da una visione che vede il servizio come un costo da minimizzare ad una visione che considera Google Ads come un investimento da ottimizzare. Questo passaggio richiede l’utilizzo di regole del valore, che consentono agli inserzionisti di definire gli obiettivi pubblicitari e di concentrarsi su metriche che misurano l’efficacia delle campagne pubblicitarie.
  • Limitare il lavoro degli advertisers per ottimizzare il machine learning: questa strategia si basa sull’utilizzo di algoritmi di machine learning per ottimizzare le campagne pubblicitarie. In pratica, Google intende limitare i controlli degli inserzionisti sulla gestione delle campagne, in modo da consentire all’algoritmo di apprendere autonomamente dagli esiti delle campagne e di migliorare progressivamente le proprie prestazioni.

L’obiettivo di Google è quello di migliorare l’efficacia delle campagne pubblicitarie semplificando la gestione, offrendo un servizio altamente performante e personalizzato, che consenta agli inserzionisti di raggiungere i propri obiettivi pubblicitari in modo efficiente ed efficace.

 

I vantaggi delle Performance Max per gli eCommerce

Secondo Google, le Performance Max aiuteranno gli advertisers che lavorano con gli eCommerce a raggiungere i loro obiettivi in 4 modi principali:

  1. Aumentare le conversioni e il valore delle vendite attraverso una combinazione di intelligenza artificiale avanzata, tecnologie di machine learning e un’ampia gamma di canali pubblicitari;
  2. Offrire agli advertisers la possibilità di raggiungere nuovi clienti, grazie alla sua capacità di identificare e raggiungere gli utenti più interessati al prodotto/servizio offerto;
  3. Aggiungere l’automazione PPC, semplificando notevolmente la gestione delle campagne pubblicitarie e aumentando l’efficienza del processo decisionale;
  4. Fornire informazioni più ricche e dettagliate sugli utenti, consentendo agli advertisers di personalizzare le loro strategie di marketing in modo più accurato e mirato.

 

Come funzionano le Performance Max?

Con le campagne Performance Max siamo in grado di pubblicare gli annunci su tutte le reti Google, consentendo agli inserzionisti di fornire foto, video, copie dell’annuncio e, se disponibili, un feed del prodotto come input per la campagna.

Una volta impostata la base della campagna, si possono scegliere due strategie di offerta:

  • Massimizza il valore di conversione;
  • Massimizza la conversione.

Inoltre, è possibile impostare un target ROAS (Return on Advertising Spend) o CPA (Cost per Acquisition) per raggiungere i KPIs desiderati.

Tuttavia, è importante essere consapevoli delle complessità e delle sfide che si possono incontrare durante la gestione di una campagna Performance Max.

Esempio: la strategia di offerta “massimizza il valore di conversione” può essere molto efficace, ma richiede un’accurata definizione del pubblico di destinazione e delle parole chiave da utilizzare per raggiungerlo. Inoltre, l’implementazione di un target ROAS o CPA richiede un’attenta analisi dei dati di conversione e del ROI per determinare il valore ideale da assegnare alla strategia di offerta.

Inoltre, le campagne Performance Max spostano l’attenzione degli inserzionisti dalla gestione dei singoli canali alla creazione di un pubblico efficace e mirato.

Ciò richiede una conoscenza approfondita delle funzionalità di targeting di Google Ads e delle strategie di offerta, nonché una pianificazione accurata della campagna.

Inoltre, poiché le Performance Max utilizzano algoritmi avanzati per la gestione delle offerte e l’allocazione del budget, è importante avere un budget adeguato per ottenere i migliori risultati.

Se il budget è limitato o la strategia di business non si presta a una campagna pubblicitaria su larga scala, altre tipologie di campagne Google Ads potrebbero essere più appropriate.

Le Performance Max rappresentano una grande opportunità per gli inserzionisti, ma richiedono una conoscenza approfondita di Google Ads e delle strategie di offerta, nonché una pianificazione accurata della campagna e un budget adeguato.

Se gestite correttamente, le Performance Max possono portare a un aumento significativo delle conversioni e del ROI delle campagne pubblicitarie.

 

Come realizzare una campagna Performance Max: step-by-step

 

Step 1: crea la campagna e scegli l’obiettivo

Accedi al tuo account Google Ads e, nella sezione “Campagne” nel menu laterale della pagina, clicca sul pulsante “+” e seleziona “Nuova campagna”.

Scegli l’obiettivo della tua campagna. Se nessuno dei preset corrisponde ai tuoi obiettivi, seleziona l’opzione “Crea una campagna senza un obiettivo”.

Infine, seleziona “Performance Max” come tipo di campagna.

 

Step 2: imposta budget e offerta

Nella sezione “Budget e Offerte”, puoi inserire l’importo medio giornaliero che desideri spendere e scegliere tra le diverse opzioni di offerta:

  • Conversione: se desideri ottenere conversioni specifiche, puoi selezionare la casella di controllo “Imposta un costo per azione target” e la campagna tenterà di raggiungere il CPA target che hai inserito;
  • Valore di conversione: se invece vuoi massimizzare il ritorno sulla spesa pubblicitaria, seleziona la casella di controllo “Imposta un ROI target” e la campagna cercherà di raggiungere il ritorno sulla spesa pubblicitaria target che hai impostato.

NB. È importante ricordare che il budget rappresenta il limite di pagamento mensile per una campagna. Per le campagne a elevata performance, Google consiglia di impostare un budget giornaliero medio di almeno 3 volte il CPA o il costo per conversione selezionato nella tua campagna.

 

Step 3: località e lingua

Nella pagina “Impostazioni campagna”, devi selezionare la località di destinazione nella sezione “Località”.

In questo modo, potrai scegliere dove indirizzare i tuoi annunci e includere o escludere le località che non ti interessano.

Nella sezione “Lingue”, invece, devi selezionare la lingua in cui desideri pubblicare i tuoi annunci.

Inoltre, puoi scegliere più lingue per mostrare i tuoi annunci a specifici gruppi di clienti.

Puoi perfezionare ulteriormente i tuoi annunci selezionando altre impostazioni come la pianificazione degli annunci, l’espansione dell’URL finale o le opzioni dell’URL della campagna.

 

Step 4: gruppo di risorse

Il gruppo di risorse della tua campagna è composto da immagini, loghi, titoli, descrizioni, video e indicatori del pubblico che aggiungi.

Per garantire un’organizzazione efficace, ogni gruppo di asset deve essere identificato da un nome univoco e deve includere obbligatoriamente i seguenti elementi:

  • Immagini: aggiungi fino a 20 immagini;
  • Loghi: aggiungi fino a 5 loghi;
  • Video: aggiungi fino a 5 video. NB: se non carichi un video, viene generato un video predefinito dagli altri elementi. Se non vuoi che ciò accada, puoi caricare il tuo video durante la creazione della campagna o dopo che la campagna è stata pubblicata;
  • Titoli: aggiungi fino a 5 titoli (massimo 30 caratteri);
  • Titoli lunghi: aggiungi fino a 5 titoli lunghi (massimo 90 caratteri);
  • Descrizioni: aggiungi una descrizione fino a 60 caratteri e fino a 4 descrizioni fino a 90 caratteri ciascuna;
  • CTA: scegli tra diversi layout, quindi inserisci il nome della tua azienda o del tuo marchio;
  • Opzioni dell’URL dell’annuncio: aggiungi il percorso per il tuo URL visibile e scegli un altro URL finale per i dispositivi mobile.

Dopo aver impostato la tua campagna, hai la possibilità di aggiungere ulteriori gruppi di risorse.

I diversi asset presenti in ogni gruppo verranno combinati automaticamente in modo da mostrare la creatività più pertinente a ciascun utente.

Questo processo di combinazione viene eseguito in tempo reale da Google Ads, che cerca di abbinare gli asset migliori per ciascuna persona a cui verrà mostrato l’annuncio.

L’utilizzo di più gruppi di risorse può aiutare a migliorare le performance della tua campagna, in quanto consente di testare diverse combinazioni di asset e di verificare quali funzionano meglio con il tuo pubblico di riferimento.

In generale, l’obiettivo della creazione di gruppi di risorse è quello di massimizzare la rilevanza degli annunci per gli utenti e di migliorare l’efficacia della tua campagna di advertising.

 

Step 5: estensioni annuncio

L’utilizzo delle estensioni annuncio è raccomandato da Google in quanto forniscono agli utenti informazioni aggiuntive e utili sui tuoi prodotti o servizi.

In questo modo, puoi migliorare la rilevanza degli annunci e aumentare le possibilità che gli utenti clicchino sul tuo annuncio.

Le estensioni annuncio possono includere informazioni come:

  • il numero di telefono della tua attività;
  • il tuo indirizzo;
  • il link alla tua pagina Facebook;
  • la possibilità di prenotare un appuntamento.

Queste informazioni extra possono essere fondamentali per convincere un potenziale cliente ad interagire/acquistare con il tuo eCommerce.

 

Step 6: attiva la campagna

Prima di pubblicare la tua campagna, è importante dedicare del tempo per esaminare attentamente tutti i dettagli e assicurarsi che tutto sia configurato correttamente.

Google Ads ti fornirà una panoramica completa di tutti gli elementi della tua campagna, inclusi il budget, le impostazioni di targeting, i gruppi di annunci e le estensioni annuncio.

Verifica che tutto sia impostato correttamente e che rispecchi gli obiettivi pubblicitari che hai stabilito.

In questa fase, potresti anche voler eseguire una prova del tuo annuncio per assicurarti che tutto sia in ordine e che gli utenti vedano l’annuncio esattamente come previsto.

Puoi utilizzare lo strumento di anteprima degli annunci per vedere come apparirà l’annuncio ai potenziali clienti.

Una volta che sei soddisfatto di tutto, puoi selezionare “Pubblica campagna” per finalizzare il processo di creazione della campagna.

Da questo momento in poi, il tuo annuncio inizierà a essere visualizzato agli utenti che corrispondono ai criteri di targeting che hai selezionato.

Tuttavia, è importante ricordare che la creazione di una campagna pubblicitaria di successo non si limita solo alla fase di impostazione iniziale.

È fondamentale monitorare regolarmente le performance della campagna, apportare eventuali modifiche e apportare aggiustamenti per massimizzare i risultati pubblicitari nel tempo.

 

Performance Max: best practices

Una volta comprese le Performance Max, è importante capire come ottimizzarle per massimizzare i risultati.

Uno degli aspetti più critici della creazione di campagne PMax sono le risorse, ovvero le creatività e i segnali del pubblico.

 

Creatività

Per quanto riguarda le creatività, è importante assegnare un numero sufficiente di creatività per consentire a Google di creare automaticamente annunci altamente pertinenti per i tuoi utenti target.

Maggiore è il numero di creatività disponibili, maggiore è la varietà di combinazioni che Google può utilizzare per creare gli annunci più rilevanti per il tuo pubblico. E maggiore sarà la possibilità avere la migliore CPA e ROAS.

 

Indicatori di pubblico

Gli indicatori di pubblico sono fondamentali per assicurare che le campagne PMax siano ottimizzate in tempo reale e raggiungano il pubblico giusto al momento giusto.

Google utilizza una vasta gamma di dati comportamentali degli utenti, come la cronologia di navigazione e gli acquisti precedenti, per creare un profilo preciso del tuo pubblico target e mostrare loro annunci altamente personalizzati.

Tuttavia, la creazione di creatività e l’utilizzo dei segnali del pubblico non sono sufficienti da soli.

È importante monitorare costantemente le prestazioni delle tue campagne PMax e apportare modifiche in tempo reale per ottimizzare i risultati.

Ciò può includere l’aggiornamento delle offerte, la modifica dei target di pubblico o l’aggiornamento delle creatività per migliorare l’efficacia degli annunci.

Inoltre, per garantire che le tue campagne Performance Max siano create nel modo giusto, è importante considerare alcune best practice e linee guida fornite da Google Ads.

  1. Immagini: una delle considerazioni più importanti riguarda l’utilizzo di immagini di alta qualità e rilevanti per il tuo pubblico target. Assicurati di aggiornare regolarmente le tue creatività per mantenere la tua campagna fresca e pertinente;
  2. Indicatori di Pubblico: utilizza i segmenti di pubblico come indicatori per la creazione della tua campagna per il remarketing, Custom Intent e Customer Match;
  3. Risorse e segnali dal pubblico: è fondamentale utilizzare il maggior numero possibile di risorse e segnali del pubblico pertinenti per massimizzare l’efficacia della tua campagna;
  4. Immagini qualitative su un singolo tema: quando crei gruppi di risorse, assicurati che le tue risorse immagine soddisfino le linee guida sulla massima qualità di Google e che tutte le risorse siano correlate a un singolo tema. In questo modo, avrai più risorse a disposizione e potrai creare potenzialmente più formati di annunci per diversi canali e utenti;
  5. Strategia di offerta: assicurati di sincronizzare le tue strategie di offerta e budget per massimizzare il potenziale della tua campagna. Se il tuo CPA target è troppo alto e il tuo budget giornaliero è troppo basso, sarà quasi impossibile ridimensionare il tuo marketing di Google;
  6. Timing: è consigliato pubblicare le tue nuove campagne Performance Max per almeno sei settimane per assicurarti di disporre di dati sufficienti per confrontare le metriche di rendimento e apportare eventuali modifiche;
  7. Monitoraggio: per monitorare i risultati su più canali o dispositivi, opta per il monitoraggio delle conversioni di Google Ads rispetto alle importazioni delle conversioni di Google Analytics. In questo modo, avrai una visione più completa delle performance della tua campagna e potrai apportare modifiche mirate per migliorare i risultati.

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