Cosa funzionerà nel settore eCommerce nel 2023?
La vera sfida è prevedere cosa succederà nel futuro.
Ma partire invece da quello che ha funzionato in passato e migliorarlo?
Per un eCommerce la migliore previsione è conoscere il fatturato che riuscirà a fare nel prossimo periodo.
Ma per realizzare il fatturato servono le giuste strategie applicate ai giusti strumenti
Quindi cosa ci preserva l’imminente futuro?
Naturalmente la previsione è molto difficile.
Pensiamo al 2020 quando è scoppiata la pandemia, chi poteva prevederlo?
Ma l’ipotesi che noi facciamo è: “cosa ti ha funzionato bene nel 2022?”
E partendo dalla risposta e vedendo come si sta muovendo il mercato, abbiamo stilato una lista di 9 punti sulla base di quello che ha funzionato nel 2022 per tutti gli eCommerce che gestiamo.
1. UGC Product Page
Negli ultimi anni si sono sviluppati molto i contenuti UGC (User Generated Content), ossia quei contenuti fatti direttamente da persone. Questi contenuti vengono apprezzati dagli advertisers per il loro CTR estremamente alto (di conseguenza CPM bassi).
Oltre a utilizzare gli UGC per i nostri clienti in ogni fase del funnel adv, nel 2022 abbiamo iniziato a testare l’applicazione di questi contenuti all’interno delle schede prodotto degli eCommerce.
Dopo vari test, i risultati sono stati incredibili: oltre alla correlazione che l’utente trova tra social ed eCommerce, il punto forte è stato l’impatto positivo che l’utente ha nel vedere questo contenuto
Per esempio, un prodotto spiegato (video, gif, collage di immagini) può avere un tasso di conversione maggiore rispetto alla classica immagine in formato still-life.
CONSIGLIO: Arricchisci la tua pagina prodotto con contenuti generati dagli utenti (UGC). Per esempio inserisci valutazioni e recensioni dei clienti, immagini social, etc., vedrai che la % delle Aggiunte al Carrello e il Tasso di Conversione aumenteranno.
2. Community
Con i costi delle piattaforme advertising che crescono di anno in anno e le Big Tech Company che si fanno guerra a vicenda (vedi Apple vs Meta), l’importanza di avere una Community intorno al tuo Brand diventa di vitale importanza.
Nel 2022 abbiamo notato che i nostri clienti con un Brand ben posizionato e una community fidelizzata riuscivano ad avere un Tasso di Conversione nettamente superiore agli altri.
CONSIGLIO: Studiati bene il posizionamento di Patagonia che, nel corso degli anni, è riuscita ha costruire un Brand mondiale legato ad una mission con decine di migliaia di clienti che hanno sposato quella mission creando una vera e propria “tribù”.
3. MER
Con l’avvento di IOS14, con cookieless in arrivo e magari qualche altro scossone è impensabile analizzare i dati come veniva fatto in passato.
Il successo o l’insuccesso del tuo E-commerce deve passare attraverso il MER.
Oggi più che mai non puoi basarti sui dati che trovi sulle varie piattaforme Adv poichè quei dati sono alterati.
Il MER non ha lo scopo di misurare le tue decisioni pubblicitarie a livello di annuncio o campagna, ma ti aiuta a capire quanto deve essere efficiente il tuo marketing per raggiungere la tua redditività target.
CONSIGLIO: Con il calcolo del MER riuscirai a prendere decisioni più ponderate e data driven mantenendo il controllo di quello che succede senza perdere l’opportunità di scalare a livello advertising.
4. Multicanalità
Se in passato la multicanalità veniva sfruttata per rendere presente il Brand su più piattaforme, oggi diventa anche indispensabile per raccogliere maggiori dati.
Oggi i consumatori attraversano molti punti di contatto e percorsi.
L’86% degli acquirenti globali utilizza almeno 2 canali e circa il 25% utilizza da 4 a 5 canali per entrare in contatto con un Brand.
Inoltre i dati che riuscirai a reperire per migliorare l’ottimizzazione delle tue campagne pubblicitarie sono e saranno sempre meno, quindi è indispensabile raccogliere dati da più canali possibili.
CONSIGLIO: Parti con l’utilizzare Meta + Google. Meta utilizzalo per la parte alta e media del funnel (valuta anche per la parte bassa, non entrerà in competizione con le campagne su Google), Google per la parte bassa del funnel e vedrai le vendite aumentare, i dati raccolti saranno maggiori e le campagne su entrambe le piattaforme si ottimizzeranno in maniera più veloce ed efficiente.
5. Pagamenti Innovativi
Il Buy Now Pay Later consente ai clienti di rateizzare i propri pagamenti in più rate senza interessi.
Può garantire un incremento fino al 50% del Valore Medio dell’Ordine (AOV) e una riduzione del tasso di abbandono del carrello fino al 28% (fonte: Shopify).
In Italia i più utilizzati sono Klarna e Scalapay.
Su vari clienti che avevano un Tasso di Conversione basso e un Carrello Medio non sostenibile per rientrare nei loro gol di profitto netto mensile, applicando il Buy Now Pay Later siamo riusciti ad incrementare il Tasso di conversione, il Carrello Medio e scalare con l’advertising in quanto il business risultava finalmente sostenibile.
CONSIGLIO: Su prodotti con prezzo medio > € 100,00 prova a testare Klarna e/o Scalapay che ti permettono il Buy Now Pay Later e vedrai il Tasso di Conversione e il Carrello Medio aumentare.
6. Online-Offline
L’83% delle aziende italiane considera l’omnicanalità una priorità, ma meno del 10% l’ha integrata nella propria strategia di vendita.
Lo studio Future of Commerce ha rilevato che il 53% degli acquirenti a livello globale è propenso a guardare un prodotto in negozio e ad acquistarlo online, mentre il 47% afferma di essere più disposto ad acquistare un prodotto online avendo la possibilità di effettuare il reso in negozio (fonte: Shopify).
L’eCommerce e il negozio fisico hanno un confine sempre più sottile.
Molti eCommerce, infatti, lasciano la possibilità di ritirare / restituire in negozio oppure molti negozi fisici aprono in località strategiche per fare da punto-logistico per le spedizioni online.
CONSIGLIO: Se hai uno o più negozi fisici + l’eCommerce, il collegamento online-offline aumenterà il trust del tuo Brand per gli utenti che arrivano sul tuo eCommerce per la prima volta (esempio: se hai un negozio fisico mettilo in risalto nella Home Page o nella pagina Chi Siamo) e determinerà un aumento della % di Aggiunte al Carrello e del Tasso di Conversione.
7. Sostenibilità
La ricerca Future of Commerce ha evidenziato che il 44% degli shopper a livello globale preferisce acquistare prodotti e servizi da brand con un chiaro impegno per la sostenibilità, e oltre la metà delle aziende intervistate (il 53%) ha incluso la riduzione del proprio impatto ambientale tra le priorità del 2022 (fonte: Shopify).
Questo tema è sempre molto diffuso (anche se in US sembra abbastanza saturo), ma è una leva molto forte per per migliaia di clienti (pensiamo anche alla consapevolezza del risparmio energetico).
CONSIGLIO: Se il tuo Brand segue un processo di realizzazione prodotti che rispetta l’ambiente, i lavoratori, etc mettilo in risalto e vedrai una fidelizzazione dei tuoi clienti e un Tasso di Conversione alto.
8. TikTok
Se nel 2022 le aziende hanno iniziato a sperimentare TikTok, il 2023 sarà l’anno della consacrazione.
Non credere che TikTok sia un social network per adolescenti che ballano, ma è un tool di adv ancora poco costoso e strategico a livello organico.
Se applicate le giuste strategie (NON far ballare i dipendenti come ho visto recentemente) porterà enormi risultati.
A livello adv i CPM sono estremamente bassi se paragonati a piattaforme adv come Meta e Google e, a livello organico, la reach è estremamente aperta (un pò come Facebook nel 2012). La facilità di diventare virale è facile se applicate le giuste strategie.
CONSIGLIO: se il tuo Brand prevede un targeting di pubblico italiano tra i 18-35 anni (in UK e US anche 18-50) allora ti consiglio vivamente di aprire una pagina (lavorano di organico e calendari editoriali) e fare un test adv su TikTok.
9. Intelligenza Artificiale
ChatGPT is the revolution.
Quando parliamo di Intelligenza Artificiale abbinata all’eCommerce dobbiamo parlare anche di tool/app in grado di proporre prodotti più inclini a quella tipologia di cliente, creazione di upselling / crosselling sulle scelte che il consumatore compie, etc.
Ad esempio l’AI, in ambito eCommerce, riuscirà sicuramente ad aumentare il tempo disponibile ai professionisti rendendoli più creativi (NO a sostituirli) e automatizzare (già oggi lo fà) i processi del funnel incrementando AOV, % Aggiunta al Carrello e Tasso di Conversione.