Psicologia dei Prezzi: come aumentare le Conversioni nel tuo eCommerce

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Quando si parla di conversioni in un eCommerce, spesso ci concentriamo su fattori come le creatività, le campagne pubblicitarie, o la user experience del sito.

Ma c’è una leva potentissima che spesso viene trascurata: il prezzo.

Il prezzo non è solo una cifra che il cliente vede e valuta in termini di convenienza.

È un messaggio.

Comunica il valore percepito del prodotto, la sua qualità, e il posizionamento del brand.

In questo articolo vogliamo approfondire la psicologia dei prezzi: le strategie che puoi utilizzare per rendere i tuoi prezzi più accattivanti e, soprattutto, per aumentare il tasso di conversione del tuo eCommerce.

Pronto? Partiamo!

Perché il Prezzo è una Leva Psicologica

Quando un utente atterra sul tuo eCommerce, il prezzo è uno dei primi elementi che cattura la sua attenzione.

Ma attenzione: non è solo una questione di prezzo basso o alto. È una questione di percezione.

La percezione del prezzo è influenzata da diversi fattori psicologici.

Ecco qualche esempio:

  • €49,99 viene percepito come molto più basso di €50,00. Anche se la differenza è di un solo centesimo, la mente umana si concentra sulla prima cifra e pensa che il prodotto costi “meno di 50 euro”.

  • Prezzi tondi come €50 o €100 trasmettono stabilità e valore. Sono spesso utilizzati da brand di lusso o per prodotti che devono comunicare prestigio.

La scelta del prezzo dipende molto da come vuoi posizionare il tuo prodotto.

Vuoi dare l’idea di un affare o di un prodotto esclusivo?

Questo determinerà che tipo di strategia di prezzo utilizzare.

Un brand di lusso come Gucci non metterà mai un prezzo del tipo €999,99 su una borsa. Perché? Perché vorrebbe dire comunicare l’idea di uno sconto o di un affare, cosa che va contro il loro posizionamento premium.

Al contrario, un eCommerce di moda fast-fashion come Shein utilizzerà sempre prezzi psicologici (€9,90, €39,99) per spingere l’acquisto d’impulso.

Effetto “Cifra a Sinistra”: Come Funziona e Perché Funziona

Una delle strategie più comuni nella psicologia dei prezzi è l’effetto cifra a sinistra.

Ma cos’è esattamente?

L’effetto cifra a sinistra si basa su un principio semplice: la mente umana si focalizza sulla prima cifra di un prezzo.

Quindi, un prezzo di €49,99 viene percepito come molto più vicino a €40 che a €50.

Questo fenomeno è legato al modo in cui il cervello elabora le informazioni.

La prima cifra che vediamo ha un peso sproporzionato nel determinare la nostra percezione del prezzo.

Quando utilizzare l’effetto cifra a sinistra?

Questa strategia funziona particolarmente bene in due casi:

  1. Prodotti di fascia media-bassa: se vendi prodotti che si acquistano d’impulso (moda, gadget, accessori), l’effetto cifra a sinistra può aumentare le conversioni.

  2. Promozioni e sconti: inserire un prezzo tipo €29,99 invece di €30 fa sembrare lo sconto più significativo.

Esempio: mettiamo che tu venda un paio di scarpe a €50. Se cambi il prezzo a €49,99, il tasso di conversione potrebbe aumentare semplicemente perché gli utenti percepiscono il prezzo come più basso.

Prezzi Tondi: Quando e Perché Utilizzarli

I prezzi tondi come €50, €100 o €200 hanno una funzione completamente diversa rispetto ai prezzi psicologici.

Questi prezzi trasmettono stabilità, valore e prestigio.

Sono utilizzati soprattutto per prodotti di fascia alta o per servizi che devono comunicare affidabilità.

Quando utilizzare i prezzi tondi:

  1. Prodotti di lusso: se vendi orologi, gioielli, o servizi esclusivi, i prezzi tondi aiutano a mantenere il posizionamento premium del brand.

  2. Offerte premium: se hai un servizio di consulenza o un prodotto digitale di alto valore, un prezzo tondo comunica professionalità.

Esempio: Apple non vende un iPhone a €999,99. Lo vende a €1.000. Questo perché il prezzo deve trasmettere valore, non sconto.

Prezzi Psicologici vs. Prezzi Tondi: Come Scegliere la Strategia Giusta

La scelta tra prezzi psicologici e prezzi tondi dipende molto dal tipo di prodotto che vendi e dal target a cui ti rivolgi.

Domande che devi porti:

  1. Chi è il tuo cliente? Se vendi a clienti che cercano il miglior affare possibile, usa i prezzi psicologici. Se vendi a clienti che cercano qualità, usa i prezzi tondi.

  2. Che prodotto vendi? Se il prodotto è un bene di lusso, meglio evitare i prezzi psicologici. Se è un bene di consumo, sfrutta l’effetto cifra a sinistra.

  3. Qual è il tuo posizionamento? Se vuoi comunicare esclusività, meglio i prezzi tondi. Se vuoi spingere le vendite, meglio i prezzi psicologici.

Testare le Strategie di Prezzo: Perché Non Esiste una Regola Fissa

Infine, ricorda che non esiste una regola valida per tutti.

Ogni eCommerce è diverso e ciò che funziona per un brand potrebbe non funzionare per un altro.

La soluzione? Testa le strategie di prezzo.

Come fare:

  1. A/B Test sui prezzi: prova a mettere un prezzo psicologico su un prodotto e un prezzo tondo su un altro, e verifica quale converte di più.

  2. Analizza i dati: guarda le metriche principali (tasso di conversione, valore medio del carrello e margine di profitto).

Conclusione

Il prezzo è molto più di una semplice cifra.

È uno strumento potentissimo per influenzare le conversioni e posizionare il tuo brand.

Che tu scelga di usare prezzi psicologici o prezzi tondi, l’importante è avere una strategia chiara e coerente con il tuo posizionamento.

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