Se gestisci un eCommerce e fai advertising su Meta (Facebook e Instagram), sai benissimo quanto le creatività contino.
Puoi avere il targeting perfetto, il copy giusto, un funnel cucito su misura… ma se la creatività non colpisce, non converte.
In questa guida abbiamo raccolto i 18 pattern creativi più performanti su Meta Ads nel 2025.
Sono frutto di analisi su migliaia di campagne performance in diversi settori eCommerce.
Per ogni pattern troverai:
Che cos’è;
Perché funziona;
Esempi di applicazione in creatività immagine, carosello o video;
- Esempi reali di brand.
Il nostro consiglio?
Salva questa guida nei preferiti e usalo come riferimento ogni volta che devi costruire nuove ads.
Perché la varietà creativa è fondamentale se vuoi far crescere il tuo eCommerce con Meta Ads
Se ti occupi di advertising per un eCommerce, sicuramente ti sarà capitato di sentire una frase come: “vuoi scalare? aumenta il budget!”.
Peccato che la realtà sia ben diversa.
Scalare un eCommerce non significa solo spendere di più.
Significa mantenere performance stabili mentre il budget aumenta.
E uno dei modi migliori per farlo è avere una solida varianza creativa.
Cos’è la varianza creativa (e perché ti salva le campagne)
Quando parliamo di varianza creativa, ci riferiamo alla capacità di produrre e testare in modo costante nuove creatività:
- diversi formati (video, caroselli, immagini statiche);
- diversi angoli (emotivo, funzionale, sociale, etc.);
- diverse strutture (hook, body, CTA);
- e soprattutto, diversi pattern creativi (che vedremo tra poco).
Non si tratta di fare creatività “a caso” o solo belle da vedere.
Si tratta di intercettare più utenti, con più messaggi, nei momenti giusti del funnel.
Perché funziona: i 3 motivi chiave
Eviti la stanchezza pubblicitaria: l’ad fatigue è uno dei nemici peggiori della scalabilità. Quando mostri sempre lo stesso annuncio, il pubblico smette di interagire, il CTR cala, i CPC aumentano e il ROAS si abbassa.
Meta lo sa e e penalizza le inserzioni poco coinvolgenti. Nuove creatività = più reach, più performance, meno costi.Ogni cliente risponde a un pattern diverso: non tutti gli utenti acquistano per le stesse ragioni.
C’è chi reagisce a uno sconto, chi vuole vedere una recensione autentica, chi cerca il confronto tecnico o l’effetto prima/dopo. Avere una varietà di pattern creativi ti permette di parlare a tutti, aumentando le conversioni.La scalabilità richiede volume creativo: quando alzi il budget, hai bisogno di alimentare il sistema con nuove creatività in modo costante. Altrimenti, l’algoritmo finisce per mostrare gli stessi annunci agli stessi utenti.. e le performance si fermano. Più creatività = più possibilità di trovare il format vincente su cui investire ancora.
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1. UGC (User-Generated Content)
Con UGC intendiamo tutti quei contenuti creati da clienti reali, creator o influencer, che parlano del prodotto in modo autentico, informale e personale. Può trattarsi di video-selfie, recensioni spontanee, unboxing, tutorial o semplici storytelling esperienziali.
A differenza del contenuto corporate o patinato, l’UGC si presenta più “vero” e accessibile: sembra un consiglio da un amico, non una pubblicità.
Importante: l’UGC non è un pattern isolato, ma può essere la forma attraverso cui qualsiasi pattern creativo viene veicolato.
Un UGC può raccontare una promozione, presentare una recensione, descrivere un prima/dopo o spiegare una statistica — rendendo tutti gli altri pattern più credibili e coinvolgenti.
Noi lo abbiamo incluso in questo elenco per differenziarlo dallo stile classico aziendale (molto più rigido e meno performante in adv).
Perché funziona
Crea fiducia immediata: è percepito come genuino, non costruito;
Abbassa le barriere all’acquisto, soprattutto nei segmenti freddi;
Performante in ogni fase del funnel, dal prospecting al retargeting;
Abbassa i costi (CPM, CPC) e aumenta le metriche di engagement;
Facilita i test creativi: si può produrre tanto materiale a costi contenuti.
L’UGC è l’unico pattern che si adatta perfettamente a TUTTI gli altri.
È uno stile di comunicazione più che un concept.
Esempi di applicazione
- UGC + Problem/Solution
Un creator racconta: “Soffrivo sempre di pelle secca, poi ho provato questa crema… ora guarda qui!”.
→ Pattern Problem/Solution veicolato in modo autentico, con linguaggio parlato. UGC + Scarcity/Promo
“Ragazzi, ho beccato questa promo solo per oggi: 30% di sconto, spedizione gratis, e arriva in 48h. Io ho preso questi due!”.
→ Pattern Promo con tono diretto, dinamico e credibile..UGC + Review/Testimonial
Un cliente mostra il prodotto mentre lo usa, e conclude con: “Non pensavo funzionasse così bene, ma sono rimasta sorpresa. E guarda i risultati dopo 7 giorni”.
→ Review che supera la freddezza delle stelline e crea empatia.
2. Features / Benefits
Il pattern creativo Features / Benefits si basa su una comunicazione diretta e concreta delle caratteristiche tecniche del prodotto e dei benefici pratici che offre all’utente. È il formato perfetto quando vuoi rispondere a una domanda implicita che l’utente si pone guardando l’ad: “Perché dovrei acquistarlo?”
Non si tratta solo di elencare funzioni, ma di trasformare ogni caratteristica in un vantaggio tangibile per chi guarda la pubblicità.
Perché funziona
Funziona perché oggi l’attenzione è bassa e le persone vogliono capire subito se un prodotto può fare al caso loro. Spiegare in modo semplice cosa fa, per chi è, e quali problemi risolve, è spesso più efficace di uno storytelling elaborato.
Inoltre:
È un pattern trasversale, utile sia in fase di prospecting (quando l’utente ancora non conosce il brand), sia in retargeting (per chiarire dubbi o aggiungere valore alla proposta).
Aiuta l’utente a fare una scelta più consapevole, soprattutto in contesti in cui i competitor sono tanti e simili.
Se ben eseguito, aumenta il CTR e riduce il CPC, perché la comunicazione è mirata e rilevante per l’utente.
Esempi di applicazione
Video con demo: mostra l’utilizzo del prodotto mettendo in evidenza i benefici principali (es. “Borsa impermeabile — resistente, elegante e pronta per ogni viaggio”).
Carosello: ogni slide presenta una caratteristica accompagnata da un vantaggio diretto (es. “Suola antiscivolo → Cammina sicuro su ogni superficie”).
Ad statico: titolo in alto con un beneficio chiave (“Addio pelle secca in 7 giorni”), sotto una bullet list con 3 features-chiave.
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3. Promotion / Discount
Il pattern Promotion / Discount è uno dei più classici e immediati: mette al centro l’offerta commerciale, evidenziando in modo chiaro uno sconto, una promozione a tempo, oppure un bundle vantaggioso.
Non è solo una questione di prezzo: è una leva psicologica potentissima che attiva l’urgenza, riduce le frizioni all’acquisto e spinge l’utente ad agire subito. Questo pattern lavora sulla domanda latente, trasformandola in azione concreta.
Perché funziona
Funziona perché le persone non comprano solo per bisogno, ma per occasione. Quando vedono un’offerta chiara e limitata, scatta l’istinto: “Se non lo prendo adesso, lo perderò”.
In particolare:
Accelera la decisione di acquisto, soprattutto per chi è indeciso o ha già visitato il sito in passato.
È perfetto nei momenti chiave dell’anno (saldi, BFCM, lanci stagionali), ma anche in campagne evergreen con angoli diversi (es. sconto sul primo ordine, regalo con acquisto).
Aumenta il CTR perché la promessa di risparmio è immediatamente comprensibile, anche a scroll veloce su Instagram o Facebook.
Esempi di applicazione
Creatività statica con headline: “-30% solo fino a domenica” e visual con prodotto in primo piano + grafica ben visibile dello sconto.
Carosello con slide promozionali tipo: “1 prodotto = 30€” → “2 prodotti = 50€” → “3 prodotti = 60€” → CTA finale “Approfittane ora”.
Video ad con call iniziale fortissima: “🚨 Saldi flash — solo 48 ore per risparmiare il 40%!”, seguito da mostra del prodotto in uso.
4. Problem & Solution
Il pattern Problem & Solution parte da un principio semplice ma potentissimo: l’utente deve sentirsi capito.
Non inizi parlando del prodotto, ma del problema che il tuo cliente vive ogni giorno.
Nella prima parte della creatività descrivi la situazione frustrante, il disagio, il fastidio.
Lo fai con un tono empatico, diretto, quasi come se lo leggessi nella mente del tuo pubblico.
Solo dopo introduci la soluzione: il tuo prodotto, presentato come il rimedio semplice, efficace e alla portata.
È una formula narrativa perfetta per trasformare il bisogno in azione.
Perché funziona
Perché funziona a livello emotivo e razionale allo stesso tempo:
Emotivo, perché l’utente si riconosce nel problema e prova sollievo nel sapere che esiste una soluzione.
Razionale, perché la struttura problema → soluzione dà un senso logico al messaggio pubblicitario, rendendolo più credibile.
È un pattern adatto a tutto il funnel: ottimo per prospecting se il problema è diffuso, ma anche per remarketing se l’utente ha già mostrato interesse e tu puoi “ricordargli” cosa risolve il tuo prodotto.
Esempi di applicazione
Video ad che inizia con: “Stanco di avere la pelle secca tutto l’inverno?” → mostri il disagio → poi: “Ecco la crema idratante pensata per chi non sopporta le texture pesanti”.
Creatività statica con due blocchi: a sinistra “👎 Scarpe rovinate dalla pioggia?” / a destra “👍 Proteggile con il nostro spray impermeabilizzante”.
UGC o testimonial che parte dal racconto personale: “Avevo sempre dolori dopo l’allenamento, finché ho provato queste solette”.
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5. Authority / Celebrity
Il pattern Authority / Celebrity si basa sull’utilizzo di una figura autorevole, un esperto riconosciuto o un personaggio noto (influencer, creator, personaggio pubblico) per legittimare il tuo prodotto.
In pratica, non sei più tu a dire “questo prodotto è valido”, ma lo fa qualcuno di fidato, rispettato o ammirato dal tuo pubblico.
È il classico meccanismo di social influence, ma declinato in chiave advertising.
Può trattarsi di:
un professionista del settore (es. dermatologo, personal trainer, chef…)
un creator noto che mostra di usare il prodotto in modo autentico
un testimonial premium (celebrità, modelli, volti noti in nicchia)
L’obiettivo è trasferire la fiducia e l’autorevolezza della persona al prodotto che stai pubblicizzando.
Perché funziona
Perché le persone si fidano degli altri, soprattutto se percepiti come competenti o autorevoli:
Riduce le obiezioni: se un esperto lo consiglia, deve funzionare.
Alza la percezione di valore, soprattutto in settori dove la fiducia è un driver di conversione (beauty, food, benessere, salute, moda).
Attiva un effetto halo: se una persona percepita positivamente è associata al prodotto, anche il prodotto guadagna in immagine.
Questo pattern è particolarmente potente in fase di consideration e conversion, quando l’utente ha bisogno di una spinta finale per fidarsi.
Esempi di applicazione
Video ad con un nutrizionista che spiega perché consiglia un determinato integratore → “Testato da esperti, consigliato da chi ne capisce davvero”.
Immagine statica con un creator noto che indossa un prodotto fashion, accompagnato da copy come: “Indossato da X, scelto da oltre 30.000 clienti”.
UGC con creator che simula una recensione spontanea: “Da quando me l’ha consigliato il mio fisioterapista, non ne posso più fare a meno”.
6. Seasonal
Il pattern Seasonal sfrutta un evento ricorrente, una festività o una stagione per contestualizzare l’offerta in un momento specifico dell’anno.
Non stai solo vendendo un prodotto: stai offrendo una soluzione perfetta per quel periodo.
Può trattarsi di:
Occasioni commerciali: Black Friday, Natale, San Valentino, Back to School…
Stagioni: Primavera, Estate, Ritorno all’autunno…
Eventi di calendario: vacanze, festività religiose, rientro in ufficio, cambio armadio…
L’obiettivo è allineare il bisogno del cliente con un momento preciso, sfruttando un contesto reale che rende l’offerta più rilevante.
Perché funziona
Perché l’urgenza stagionale è credibile e naturale:
L’utente è già mentalmente predisposto a comprare in quel periodo.
Il contesto esterno fornisce una giustificazione all’acquisto.
Aumenti l’engagement perché parli di qualcosa di attuale.
Funziona bene per cambi di stagione, idee regalo, promozioni limitate.
In più, non serve creare artificialmente l’urgenza: è la stagione stessa a farlo per te.
Questo pattern è ideale per campagne ad alto volume, remarketing tematici, ma anche per lanciare collezioni stagionali o linee limitate.
Esempi di applicazione
Video Ad “Spring Ready” con copy: “Rinnova il tuo guardaroba — scopri la collezione Primavera 2025”.
Carosello Meta Ads per un brand beauty: “Skin care estiva? Ecco cosa non può mancare in valigia”.
- UGC stagionale: Video selfie di una creator con voce narrante: “Appena arrivata la nuova collezione primavera e… me ne sono già innamorata 😍! Ho preso questa borsa con il 30% di sconto, ma l’offerta dura solo fino a domenica!”.
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7. Before & After
È uno dei pattern creativi più semplici ma ad alto impatto: mostrare in modo chiaro com’è la situazione prima dell’uso del prodotto e com’è dopo.
Il focus è tutto sul risultato.
Può essere visivo (immagine, video) o descritto (con copy, testimonianze, statistiche).
Questo format funziona sia in forma statica che dinamica (ad esempio, in formato carosello o in video accelerati), e comunica con estrema chiarezza il beneficio concreto.
Perché funziona
Perché le persone comprano per cambiare qualcosa.
Mostrare un cambiamento reale e tangibile attiva nella mente dell’utente un pensiero molto potente: “Potrei ottenere lo stesso risultato anche io”.
È un format che riduce la frizione all’acquisto, perché spiega visivamente il “perché” del prodotto senza dover usare troppe parole.
Inoltre, è altamente dimostrativo e lavora su due livelli: quello emotivo (vedere la trasformazione) e quello razionale (capire il valore del prodotto).
Funziona particolarmente bene in:
Beauty e skincare (prima/dopo trattamento viso, occhiaie, acne).
Fitness e nutrizione (cambiamento fisico, perdita peso, tono muscolare).
Cleaning/home care (es. superfici prima e dopo pulizia).
Moda (look base vs. look completo con accessori e styling).
Esempi di applicazione
Carosello Meta Ads:
Slide 1: “Ieri” con foto di capelli spenti
Slide 2: “Oggi” con capelli lucidi e voluminosi dopo l’uso di uno shampoo naturale
Video UGC:
Una creator mostra il suo viso appena sveglia, poi si riprende dopo 7 giorni di skincare: “Ragazze, ho usato solo questo siero. Guardate la differenza!”.Split-screen statico:
Immagine divisa a metà: a sinistra, una sneaker sporca e rovinata, a destra la stessa sneaker dopo il trattamento con un prodotto per la pulizia.
8. Social Proof
Questo pattern sfrutta un principio semplice ma potentissimo: le persone si fidano dell’opinione degli altri — ma si fidano ancora di più di quella di brand noti o autorità riconosciute.
Mostrare il logo di Forbes, GQ, Glamour, Esquire o citazioni testuali da testate editoriali affidabili abbassa drasticamente il rischio percepito e posiziona il tuo prodotto come una scelta già approvata da chi “ne capisce”.
Non si tratta di recensioni clienti, ma di endorsement impliciti o espliciti da parte di brand autorevoli.
È una forma di social proof di livello superiore, e funziona in modo eccellente in prospecting, soprattutto per aumentare la fiducia nei primi secondi.
Perché funziona
Chi è nuovo al tuo brand si chiede: “Posso fidarmi?”.
- Rispondere con una frase tipo:
“Scelto da Esquire come miglior set da pranzo”;
“Premiato da Glamour come miglior prodotto per neonati”;
“Amato da oltre 10.000 clienti e consigliato da Forbes”;
significa dire: non siamo solo noi a dirlo. Lo dicono loro.
Questo:
Aumenta la credibilità istantaneamente;
Riduce la frizione all’acquisto per chi è indeciso;
Posiziona il brand in una fascia premium, giustificando anche un prezzo più alto.
Esempi di applicazione
Statica con headline + badge editoriale
Visual pulito con il prodotto in primo piano e una headline in alto:
“Scelto da Vogue Beauty come miglior siero del 2024”.
In basso, logo della testata + CTA “Scoprilo ora”.Carousel “Testate & Testimonianze”
Primo slide: “Parlano di noi”, con i loghi di 3 testate (es. Elle, Wired, Marie Claire).
Secondo slide: breve citazione per ogni testata con visual dedicato.
Terzo slide: “Scopri il prodotto che tutti raccomandano”.Video con tag testata + hook visivo
Clip di 10-15 sec. con il prodotto in uso, sopra cui compare una frase tipo:
“Il miglior tappetino yoga che abbiamo testato” – Men’s Health.
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9. Showcase / Unboxing
Il pattern Showcase / Unboxing mostra il prodotto in azione o nel momento in cui viene aperto per la prima volta.
È il classico contenuto che simula l’esperienza di possesso, in cui l’utente percepisce concretamente cosa riceverà, come si presenta il packaging, e che sensazioni trasmette il prodotto al primo contatto.
In pratica, rende tangibile l’intangibile: ottimo per abbattere la distanza tra lo schermo e la realtà fisica dell’esperienza.
Si può realizzare con:
video UGC o branded che mostrano lo spacchettamento;
caroselli con focus su packaging e dettagli;
clip in POV (punto di vista dell’utente).
Perché funziona
Funziona perché fa leva su emozioni reali: l’aspettativa, la soddisfazione, la sorpresa.
Mostrare l’unboxing o l’utilizzo del prodotto accorcia la distanza psicologica tra l’utente e l’acquisto, facendo immaginare il momento in cui riceverà il pacco a casa.
In più, rafforza la percezione di qualità, soprattutto se il packaging è curato, l’attenzione ai dettagli è evidente e viene trasmessa autenticità.
È un pattern adatto in tutte le fasi del funnel, ma in particolare:
in prospecting, per attrarre con un’esperienza immersiva;
in remarketing, per ricordare cosa stanno “per perdere”;
in loyalty, per stimolare riacquisti (es. nuova collezione/unboxing stagionale).
Esempi di applicazione
Video POV UGC:
Una mano apre lentamente un pacco. Dentro c’è il prodotto con un packaging elegante. L’utente lo tocca, lo indossa, lo prova. Il copy in sovraimpressione: “Quando arriva il pacco AKT London…”.Carousel prodotto:
Slide 1: il pacco chiuso.
Slide 2: apertura del packaging.
Slide 3: prodotto con didascalia “Scopri la qualità in ogni dettaglio”.Ad statica di apertura box:
Visual centrale su un box aperto con una luce calda che esce, e copy: “Non è solo un pacco, è un’esperienza”.
10. Review
Il pattern Review sfrutta contenuti generati dai clienti reali, come recensioni scritte, video-testimonianze o screenshot, per mostrare l’impatto del prodotto nella vita delle persone.
A differenza di una social proof generica, qui il focus è sulla voce del cliente: l’esperienza, il prima/dopo, il problema risolto, la sorpresa ricevuta. Il tono è spesso più autentico, imperfetto, ma credibile.
Formati che usiamo spesso:
Creatività statiche con citazioni in evidenza + foto profilo o stelline;
Video verticali UGC dove l’utente recensisce il prodotto con voce narrante;
Carousel che uniscono più recensioni con il prodotto in primo piano.
Perché funziona
Perché non lo dici tu, lo dicono loro. E questo cambia tutto.
Una buona review:
riduce la diffidenza, soprattutto nei prospect alla prima visita;
rende concreto il beneficio, con esempi reali e spontanei;
trasmette fiducia, perché chi guarda si identifica con chi parla;
spinge il pubblico a pensare: “Se ha funzionato per loro, potrebbe funzionare anche per me”.
Funziona molto bene sia nel retargeting, dove elimina le ultime resistenze, che nel cold traffic, dove crea curiosità e credibilità.
Esempi di applicazione
Ad statica con recensione scritta
Visual: foto prodotto + box con recensione vera in sovraimpressione.
Copy: “L’ho acquistato per caso, ora non ne posso più fare a meno. Spedizione veloce e qualità top!” – Chiara ⭐⭐⭐⭐⭐.UGC video in selfie mode
Una cliente parla direttamente in camera: “Cercavo una crema che non mi lasciasse la pelle unta… questa mi ha cambiato la skincare!”
Tag finale: “Consigliatissima 💬”.- Carousel multiplo
Slide 1: “Cosa dicono i nostri clienti?”;
Slide 2-4: review + nome + stelline, accompagnate da immagini lifestyle con il prodotto in uso.
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11. Us vs Them
Il pattern Us vs Them mette a confronto il tuo prodotto con un’alternativa meno efficace, più costosa, o semplicemente superata.
L’obiettivo è posizionarti come la scelta più intelligente.
Non è per forza un attacco diretto a un competitor: spesso il confronto è con soluzioni generiche (es. farmaci, prodotti da supermercato, fast fashion, materiali scadenti).
I format che funzionano meglio:
Tabelle comparative con punti forza/debolezza.
Creatività split-screen dove da un lato c’è il “loro prodotto” e dall’altro il tuo.
Video o UGC con una persona che racconta: “prima usavo X… poi ho scoperto Y”.
Perché funziona
Perché il cervello umano decide meglio quando può confrontare.
E quando gli dai tu gli elementi per farlo, guidi la decisione.
Questo pattern:
Semplifica la scelta per chi è ancora indeciso;
Rafforza il posizionamento del tuo brand in termini di qualità, prezzo, design o sostenibilità;
Stimola un’identificazione: “io non voglio essere come quelli che usano l’altra opzione”.
Funziona bene in top e middle funnel, soprattutto per spingere chi ha già visto il prodotto ma non è ancora convinto.
Esempi di applicazione
Ad statica split-screen
A sinistra: scarpa consumata con dicitura “Fast Fashion – 39€”;
A destra: scarpa premium del tuo brand + “Resistente e Made in Italy – 59€”;
Headline: “La differenza si vede dopo il primo mese”.
Tabella comparativa verticale
Colonne: “Noi” vs “Altri brand”
Righe: Spedizione, Materiali, Politica resi, Produzione
Elementi verdi da una parte, rossi dall’altra.- Video UGC sincero
Creatrice in camera: “Usavo le classiche cover da 5€, si rompevano in 2 settimane. Poi ho scoperto questa: antiurto, antigraffio e personalizzabile”
Frase conclusiva: “Mai più cover usa e getta.”.
12. Scarcity
Il pattern della scarsità si basa sul principio psicologico secondo cui più una risorsa è percepita come limitata, più la desideriamo.
L’idea che qualcosa potrebbe finire presto o non essere più disponibile spinge l’utente ad agire subito, riducendo l’indecisione e accelerando il processo d’acquisto.
Nel contesto eCommerce, la scarsità può essere reale (stock limitati, edizioni speciali) oppure comunicata attraverso elementi che generano urgenza, come quantità visibili o messaggi a tempo.
Perché funziona
Aumenta il valore percepito: ciò che è raro, è più desiderabile.
Riduce il tempo decisionale: l’utente sente di dover agire subito.
Spinge alla conversione: è perfetta per chi è indeciso o in fase BOFU (Bottom of Funnel).
Funziona benissimo nei lancio prodotto, capsule collection, flash sale.
È una leva potentissima se combinata con altri pattern, come UGC o Review, per rinforzare la credibilità della scarsità.
Esempi di applicazione
Video UGC in stile Vlog
Una creator mostra la sua esperienza con la nuova collezione e dice: “Questa borsa è parte della capsule – sono rimaste pochissime. Non aspettare troppo!”
Overlay testuale: “Disponibile solo fino a domenica”
→ Impatto diretto + autenticità + pressione temporale.
Statica con headline chiara e netta
Visual con il prodotto ben visibile e copy in bold: “Edizione limitata – 1.500 pezzi in tutto il mondo. Poi non tornerà.”.
Aggiungi badge tipo “Sold out su 2 colori” per aumentare il senso di urgenza.- Carosello in stile “collezione countdown”
Slide 1: “Lancio esclusivo – Solo 500 pezzi”;
Slide 2: “60% già venduti”;
Slide 3: “Manca poco alla fine – Ordina ora”.
→ Ogni slide spinge l’utente a non rimandare.
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13. Behind the Scenes
Il pattern Behind the Scenes mostra il dietro le quinte del brand o del prodotto: dalla produzione alla preparazione degli ordini, passando per il lavoro del team o la selezione dei materiali.
È un contenuto che umanizza il brand, crea empatia e fa percepire valore, perché fa vedere quanto lavoro e attenzione ci sono dietro ogni articolo.
È perfetto per costruire fiducia e autenticità, soprattutto su prodotti di fascia media/alta.
Perché funziona
Racconta il brand, non solo il prodotto.
Crea connessione tra l’utente e le persone dietro l’eCommerce.
Fa percepire qualità, cura e trasparenza.
È ideale per contenuti organici, UGC e video ads.
Funziona molto bene anche nel remarketing, dove il potenziale cliente ha già visto il prodotto e ora vuole sapere chi c’è dietro.
Inoltre, migliora la percezione di affidabilità: chi mostra cosa succede “dietro”, non ha nulla da nascondere.
Esempi di applicazione
Video UGC in stile vlog
Una dipendente mostra la preparazione di un pacco: “Oggi spediamo questa box alla nostra cliente Elena. Dentro ci sono tre prodotti della nuova collezione, più un bigliettino personalizzato!”.
→ Fa sentire ogni cliente speciale. + storytelling + autenticità.
Statica con team e testo umano
Foto del team al lavoro (o dello staff che confeziona i pacchi) e copy: “Tutto parte da qui. Ogni ordine è lavorato a mano dal nostro team di Bologna. È il nostro modo di ringraziarti.”.
→ Valorizza la realtà artigianale e il lavoro umano.- Carosello “dalla fabbrica al cliente”
Slide 1: La scelta dei materiali;
Slide 2: La produzione manuale;
Slide 3: Il confezionamento personalizzato;
Slide 4: Il pacco arriva a casa tua.
→ Coinvolge l’utente nel processo e rafforza il legame con il brand.
14. Quiz / Survey
Questo pattern coinvolge l’utente attraverso domande, quiz o survey, con l’obiettivo di aiutarlo a trovare il prodotto giusto in base alle sue esigenze.
È un contenuto interattivo e spesso personalizzato, che può essere utilizzato sia all’interno delle ads che su landing page o funnel di acquisizione.
Funziona molto bene in settori dove la scelta del prodotto può variare molto da persona a persona (es. beauty, integratori, abbigliamento, pet, ecc.). Inoltre, è uno strumento perfetto per fare lead generation con dati di qualità.
Perché funziona
Aumenta l’engagement: l’utente si sente parte attiva.
Riduce l’indecisione, guidando alla scelta del prodotto giusto.
Fa percepire il brand come attento alle esigenze del cliente.
Segmenta in modo intelligente chi interagisce (utile anche per email marketing).
Trasmette personalizzazione e migliora la qualità dei lead generati.
In una logica full-funnel, il quiz può essere utilizzato in fase TOFU per coinvolgere, e poi in MOFU/BOFU per convertire con offerte mirate.
Esempi di applicazione
Video Ad UGC + Call to Action
Una creator inizia con: “Non sai quale crema viso scegliere? Fai il nostro quiz e scopri quella più adatta al tuo tipo di pelle!”.
→ L’utente si sente guidato e invogliato a cliccare.
Statica interattiva con CTA sul quiz
Visual semplice con headline: “Scopri in 60 secondi il tuo integratore perfetto”;
Copy: “5 domande rapide. Nessuna iscrizione richiesta.”.
→ Bassa frizione, alta curiosità → CTR spesso sopra la media.- Carosello con domande del quiz
Ogni slide è una delle domande reali del quiz (es. “Quanto spesso fai sport?”, “Hai intolleranze alimentari?”), con CTA finale: “Scopri il tuo piano alimentare ideale”.
→ Questo formato anticipa il contenuto, aumenta il coinvolgimento e la qualità dei click.
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15. Founder’s Story
È un pattern narrativo incentrato sulla storia del fondatore o della fondatrice del brand.
Si raccontano le origini del progetto, le sfide iniziali, i valori che guidano il prodotto e perché è nato.
È uno dei formati più efficaci per creare connessione emotiva con il pubblico.
È particolarmente potente per i brand DTC che vogliono uscire dalla logica dei grandi marketplace impersonali.
Mostra che dietro al brand c’è una persona reale, con una missione, una visione e un motivo forte per cui quel prodotto esiste.
Perché funziona
Umanizza il brand, rendendolo più vicino e autentico.
Crea empatia e rafforza la relazione con il cliente.
Trasmette i valori dell’azienda senza forzarli.
Aumenta la fiducia, soprattutto nei settori ad alta concorrenza o in cui la credibilità è importante (es. beauty, food, prodotti artigianali).
Aiuta a differenziarsi da brand “freddi” o costruiti solo per vendere.
Funziona bene sia in fase di acquisizione (per creare brand affinity) che di retention (per rafforzare il legame con il cliente).
Esempi di applicazione
UGC Storytelling – Video in prima persona
Un founder si riprende in casa, in modo semplice e autentico: “Ho creato questo brand perché non trovavo mai scarpe comode ma belle. Così ho deciso di progettarle io, partendo da zero…”.
→ Il tono umano genera fiducia e incoraggia il click.Video animato / motion design
Racconto in formato animato, dove si mostrano: gli inizi (es. garage, primi prototipi); la prima vendita; le difficoltà superate.
→ Ottimo anche per reels o YouTube shorts sponsorizzati.Statica con copy forte + CTA
Visual semplice con il volto del founder e headline tipo: “Tutto è iniziato con un fallimento. Ora spediamo in 24 ore a oltre 10.000 clienti.”.
→ Copy d’impatto, perfetto per campagne retargeting e per chi ha già visitato il sito.
16. Meme
Questo pattern utilizza contenuti ironici, virali o di cultura pop per promuovere un prodotto in modo leggero e relazionabile.
Può trattarsi di meme noti riadattati al brand oppure creati ad hoc, purché parlino lo stesso linguaggio del pubblico.
Per Meta Ads, il meme non serve solo a far ridere: è uno strumento strategico per abbattere le barriere, entrare nel feed in modo organico e intercettare l’attenzione senza sembrare una pubblicità.
Perché funziona
È istantaneamente riconoscibile e cattura l’attenzione nel feed;
Non viene percepito come un adv, ma come contenuto nativo da social;
Sfrutta l’umorismo per creare engagement (like, commenti, salvataggi, condivisioni);
Aiuta ad abbassare il CPM grazie al tasso di interazione elevato;
Può comunicare benefici, problemi comuni o differenziazione in modo leggero.
È particolarmente efficace in top of funnel, per campagne di awareness e engagement, ma può funzionare anche in retargeting se contestualizzato bene.
Esempi di applicazione
Meme “relatable” + prodotto
Immagine di un meme classico (es. “Drake sì/no”) riadattato al contesto:Drake che rifiuta “scarpe scomode e noiose”;
Drake che approva “le nostre sneakers memory foam in suede”.
→ Perfetto per far ridere, incuriosire e portare clic.
Testo meme con visual prodotto
Sfondo bianco con una frase tipo: “Io: non comprerò più nulla questo mese. Anche io, 10 minuti dopo aver visto la nuova collezione.”.
→ Immagine prodotto accanto. Funziona tantissimo nel fashion.Meme + offerta nascosta
Inserisci un meme virale e sotto: “PS: se sei arrivato fin qui, c’è il 15% di sconto con il codice LOL15.”.
→ Unisce contenuto virale + promo + lead magnet.
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17. Comparison
Il pattern Comparison si basa sul confronto tra due o più prodotti dello stesso brand, evidenziando le differenze tra modelli, varianti o formati per aiutare l’utente a scegliere quello più adatto a sé.
Non si tratta di confrontare con i competitor (come nel pattern “Us vs Them”), ma di offrire una guida chiara e visiva per chi è indeciso tra più alternative dello stesso prodotto.
È perfetto per eCommerce che hanno prodotti simili tra loro (es. leggings con fit diversi, rasoi con numero di lame differenti, smartphone con storage variabile, etc.) e vogliono facilitare la scelta, migliorare l’esperienza utente e spingere anche prodotti a più alta marginalità.
Perché funziona
Aiuta l’utente indeciso a capire quale prodotto è più adatto alle sue esigenze;
Accelera la decisione d’acquisto, riducendo il tempo passato a confrontare manualmente le opzioni;
Migliora la trasparenza, perché il brand mostra in modo chiaro vantaggi e differenze;
Spinge le opzioni più redditizie, indirizzando il pubblico verso le varianti con margine o stock strategico;
Aumenta il tempo di attenzione, perché l’utente si sofferma a leggere e valutare le alternative.
Esempi di applicazione
- UGC con confronto reale
Un creator mostra due prodotti simili (es. due modelli di leggings) e dice:
“Uso il modello SoftFit per lo yoga, mentre il PowerLift è il mio go-to per la palestra. La differenza si sente.”
→ Massima autenticità e valore percepito. Carosello: guida alla scelta
Slide 1: “Non sai quale scegliere?”;
Slide 2: “Il nostro gel detergente: fresco e delicato – ideale per pelli sensibili”;
Slide 3: “La nostra mousse purificante: profonda e intensa – perfetta per pelli grasse”;
Slide 4: “Scopri la tua routine ideale”.Video comparativo con hook testuale
Apertura con testo in sovrimpressione: “Align vs SmoothCover – quale scegliere?”.
Segue ripresa dei due prodotti indossati, con focus sui dettagli (vestibilità, cuciture, coprenza).
18. Statistics
Il pattern Statistics si basa sull’utilizzo di numeri concreti, dati misurabili o risultati verificabili per supportare la comunicazione del prodotto.
Può trattarsi di metriche d’uso, dati di soddisfazione, recensioni aggregate o benchmark di settore.
In un contesto dove gli utenti sono sempre più diffidenti verso messaggi pubblicitari troppo vaghi, le statistiche portano oggettività e rafforzano la credibilità della comunicazione.
Questo pattern è ideale per prodotti che risolvono problemi chiari (es. beauty, integratori, cleaning, tech, ecc.) e si adatta a formati video, statici, carousel o UGC.
Perché funziona
Aumentano la fiducia: i numeri sembrano oggettivi, quindi riducono la percezione di rischio;
Rendono più memorabile il messaggio (es. “97% dei clienti lo riacquista” resta in mente);
Supportano razionalmente decisioni d’acquisto già prese emotivamente;
Trasmettono professionalità e autorevolezza.
Inoltre, funziona bene in retargeting o su utenti già caldi, che stanno valutando l’acquisto e cercano conferme razionali.
Esempi di applicazione
- Statica “d’impatto” (dato + visual)
Visual pulito con una headline forte: “9 clienti su 10 ricomprano entro 30 giorni”.
→ Ottimo per brand di skincare o integratori. Rafforza la retention. Video creator + dato
Un UGC dove il creator dice: “Quando ho visto che il 94% di chi lo prova lo consiglia ad altri, ho deciso di testarlo. E avevano ragione”.
→ Doppia leva: social proof + statistica.Carosello a confronto
Slide 1: “Il nostro prodotto in numeri”;
Slide 2: “+32% durata media rispetto alla media di mercato”;
Slide 3: “Tasso di reso: solo 0,8%”;
Slide 4: “Valutazione media: 4.8/5 su 12.000 recensioni”.
→ Perfetto per prodotti di fascia alta o ad alto ticket.
Conclusione
Scalare su Meta Ads non vuol dire semplicemente aumentare il budget.
Vuol dire mantenere performance solide mentre cresci.
E per farlo, serve la varianza creativa.
I 18 pattern che hai appena visto sono uno strumento concreto per migliorare il CTR, abbassare i costi e — soprattutto — parlare in modo più efficace a pubblici diversi, in momenti diversi del funnel.
Non devi usarli tutti.
Ma devi sapere quali funzionano meglio per il tuo brand, quali si adattano al tuo tone of voice e quali ti permettono di distinguerti dai competitor senza snaturare il posizionamento.
La creatività è la leva più potente che hai per far crescere il tuo eCommerce.
Usala con strategia.